Venerdì sera 24 agosto sono andata insieme ai parenti romagnoli alla rocca di Verucchio per ascoltare una favola. Il paesaggio mozzafiato ha contribuito a creare una bellissima atmosfera. Cielo limpido punteggiato di stelle, il castello illuminato sulla collina che mentre ci avvicinavamo diventava sempre più grande e maestoso e poi, dall’alto, tutta la valle illuminata da piccole lucine.
La favola era molto speciale. Verso le 21:30 si è aperto il portone della rocca e una dama ha fatto entrare tutti i bimbi nel cortile, vicino al pozzo illuminato da tante candele. I bimbi si sono seduti vicino al pozzo e la dama ha iniziato a narrare la storia dei Malatesta. In particolare di Malatesta da Verucchio, il Mastin Vecchio, dei suoi figli, degli amanti Paolo e Francesca…
Dopo aver letto una parte di storia la dama ha fatto notare ai bimbi dei rumori proveniente dall’interno della sala Magna e ci siamo spostati tutti all’interno dove il Mastin Vecchio in persona ha raccontato una parte della sua vita e ci ha invitati a visitare le cucine del castello.
In cucina c’era un tavolo e dopo che i bimbi si sono seduti si è sentita una voce provenire da dietro una libreria… la cuoca Guendalina! La cuoca ha coinvolto i bimbi in un giochino che consisteva nell’indovinare i nomi delle spezie con gli occhi bendati usando solo l’olfatto.
La favola è proseguita in cortile, nelle prigioni del castello e in una sala in cui abbiamo incontrato Francesca da Polenta che ha raccontato la sua storia d’amore clandestino con Paolo.
Alcuni bimbi si sono un pochino impauriti per il buio e gli effetti scenici come i finti lampi di luci, rumori come finestre che si aprivano o chiudevano … Dopo una storia un pochino paurosa consegna di medaglie per il coraggio dimostrato a tutti i bimbi e poi danze medievali nella sala Magna! Volendo scegliere un solo aggettivo per descrivere questa favola: favolosa. Una favola favolosa.
Bravissimi i ragazzi della Pro Loco di Verucchio che con questi eventi permettono al castello di rimanere vivo e danno la possibilità a indigeni e turisti di ammirare le bellezze storiche della Romagna. Chi sono i Malatesta? Chi abita in Romagna non può non averli sentiti nominare, per gli altri: la famiglia Malatesta regnò a Rimini e dintorni dal 1200 al 1500 circa.
Durante la dominazione i Malatesta conquistarono nuovi territori in diverse zone della Romagna e delle Marche e ogni collina di queste due regioni ha una rocca o un castello legato alla signoria dei Malatesta. Uno dei personaggi più conosciuti della famiglia Malatesta è Giovanni, (Gianciotto), figlio di Malatesta da Verucchio, (detto anche il Mastin Vecchio o il centenario perchè visse 100 anni). All'età di 32 anni Gianciotto sposò Francesca da Polenta che ne aveva solo 15, non per amore ma per interesse.
Gianciotto era un guerriero e non era tanto bello al contrario del fratello Paolo. Quando Gianciotto doveva allontanarsi dalla propria dimora per affari il fratello Paolo andava a far visita a Francesca e i due si innamorarono. Qualcuno si accorse del tradimento e avvisò Gianciotto che così potè sorprendere i due amanti e li uccise barbaramente. Dante, nel V Canto dell'Inferno narra la storia dei due amanti.
Concordia, figlia di Gianciotto e Francesca, dopo la morte della madre si ritirò nel convento delle Sepolte vive di Santarcangelo istituito da lei stessa dove visse fino alla morte.





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