Venerdì sera in buona compagnia siamo andati a vedere lo spettacolo "La tazzina del diavolo" messo in scena da Teatro Officina Zimmermann. Uno spettacolo che faceva parte di una serie di eventi presso la Rocca di Verucchio organizzati nel mese di agosto: Rocca d'incanto.
Il luogo dove si è svolto lo spettacolo era meraviglioso e ha sicuramente contribuito a creare un'atmosfera magica. Abbiamo lasciato il mare, dove ogni sera c'è tantissima gente, feste, musica e fuochi d'artificio e siamo saliti su una piccola collina nell'entroterra riminese.
Le luci della città hanno lasciato il posto al buio della campagna che ci ha permesso di osservare le stelle e questo bellissimo panorama. Abbiamo lasciato l'auto vicino alla piazza e abbiamo raggiunto la Rocca a piedi percorrendo piccole stradine in salita. Nel piazzale della Rocca Malatestiana abbiamo atteso che venisse aperto il portone.
Poco dopo le 21:00 è apparso un diavolo che senza parlare e con l'indice appoggiato alle labbra per chiederci di fare silenzio ci ha scortato fino alla Sala Magna. Lo spettacolo è stato molto bello e chi me lo aveva segnalato lo aveva definito alla perfezione: comico e un po' folle. Gli attori tutti bravissimi!
La storia ruotava attorno ad una tazzina di caffè. Pretesto per raccontare tante storie e, per diavolo, dimostrare il proprio potere. Una saggia che narra storie e leggende, due amanti che si contendono una tazzina mentre il diavolo si diverte a tirare i fili di uno o dell'altro istigandoli alla comprensione, all'egoismo, alla dolcezza...
Alcune scene erano veramente divertentissime , alla fine la morte ha portato via la saggia che raccontava storie. Storie che lasciano vivo nella memoria degli uomini il ricordo di fatti e persone permettendo loro di continuare a vivere.
Applausi, saluti, fotografie e con calma siamo scesi lungo le stradine di Verucchio fino all'auto che ci ha riportato a casa vicino al mare.




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